Per il mio lavoro, vado a Parigi più o meno tre volte all’anno. È una città incantevole, che riesco a godermi poco, anche se tra un appuntamento e l’altro sono sempre tante le pause per scattare una fotografia. Per quest’estate però, ho pensato di venire proprio nella capitale francese per inaugurare le vacanze insieme al mio bambino: da quando Noel ha quattro anni visitiamo una città europea, non appena finita la scuola.
La prima è stata Londra, poi Copenhagen (entrambe perfette per una vacanza con i più piccoli), poi nuovamente Londra, la mia città del cuore, e quest’anno Parigi, per quattro giorni.
Qui qualche consiglio per il prossimo viaggio a Parigi con i bambini 🙂
Soggiorno: generalmente soggiorno in centro, e una buona idea è ovviamente avere un hotel vicino alla metro. Nell’ottavo arrondissement, in zona Madeleine, trovate molti hotel comodi e interessanti. Questa volta ho soggiornato al Madeleine Haussmann: camera al sesto piano con vista sugli iconici tetti di Parigi, personale molto gentile e colazione molto buona. Bellissimo, con piscina e zona Spa, il Royal Madeleine. Sempre in zona il Relais Madeleine (chiedere la camera all’ultimo piano!) e l’Hotel du Ministére.
Un altro hotel interessante, sulla Riva Sinistra, è il Madeleine de Senlis, recentemente ristrutturato dove potete anche riservare per un’ora la piscina interna (ed è vicino all’incantevole Jardin de Luxembourg). Mi sono trovata bene in tutti!
Food: È stato emozionante portare Noel nel mio ristorante giapponese preferito di Parigi, il Takara, che è il più antico della città. Si può anche provare l’esperienza della japanese pot, prenotandola in anticipo, anche se forse sono sapori troppo difficili per i bambini. In zona Palais Royal, quindi perfetto dopo una visita al Louvre, suggerisco il Bistrot Richelieu dove abbiamo mangiato Caesar Salad e Hamburger e patatine (e il personale era davvero molto gentile). Sempre in zona, Daroco è un ristorante italiano bellissimo, con il soffitto a specchi (la pizza è molto buona) ed è a due passi da uno dei tanti passage couvert di Parigi, la Galerie Vivienne, dove trovate Si Tu Veux, un negozio di giocattoli che vale la pena di visitare.
Per le sere in cui si è troppo stanchi per uscire si può usufruire di Deliveroo per farvi consegnare la cena direttamente in hotel.
Tour Eiffel: probabilmente l’attrazione più turistica dell’universo, è stata veramente un’emozione sia la vista di Parigi dall’alto, sia viaggiare all’interno della torre, salendo con gli ascensori. Noi siamo saliti fino in cima. Ho prenotato il biglietto sul sito ufficiale di Tour Eiffel (va fatto con anticipo controllando spesso il sito: a volte si liberano slot, vedi qui). Davanti alla Torre Eiffel c’è un parco molto bello, lo Champ de Mars, dove si può pensare di fare il picnic, e alle spalle della Torre c’è il Trocadéro, che ospita anche l’Aquarium de Paris, perfetto da visitare durante una giornata di pioggia.
Il Louvre è un luogo emozionante e con il senno di poi, avrei preferito avere con noi una guida in italiano. In ogni caso è meglio avere in testa un percorso preciso o una zona particolare da visitare, per evitare che i bambini si stanchino troppo, e aver acquistato i biglietti online, per limitare la coda che va comunque fatta. L’audioguida, che è una sorta di Nintendo DS, aiuta molto negli spostamenti visto che la mappa cartacea non è molto esaustiva. Non vedo l’ora di tornare per godermi ancora di più l’aerea egizia e quella dedicata a alla Mesopotamia: ho studiato archeologia all’Università e ammetto di essermi commossa, per l’ennesima volta, davanti al Codice di Hammurabi -che, a dirla tutta, non è un’opera così commovente-
La cattedrale di Notre Dame è stata recentemente riaperta, e se siete in zona una visita, anche per vedere la facciata e cercare di scorgere il Gobbo, è d’obbligo. Non lontano, lasciando alle vostre spalle L’Ile de la cîte, c’è il Centre Pompidou (che per un periodo sarà chiuso per lavori) e vicino è curioso visitare la Fontaine Stravinskij nell’omonima Piazza. Se invece volete rimanere sulle isole della Senna, sappiate che, a sette minuti da Notre Dame, sull’Île Saint-Louis c’è Berthillon, la gelateria più celebre della città.
Parchi Oltre allo Jardin de Luxembourg, con l’incredibile fontana voluta da Maria de’ Medici (e non lontano dal Musée de Minéralogie e dallo Jardin des Plants che saranno mete per la prossima vacanza qui) abbiamo visitato a lungo lo Jardin de Tuileries, splendido, dove si può godere dell’ombra di tigli e ippocastani. C’è una bellissima giostra, e soprattutto grandi vasche con anatre e qualche grosso pesce, e ovunque amichevoli volatili che si avvicinano per una manciata di briciole. Le Jardin de Tuileries è caratterizzato dalle iconiche sedie verdi che le persone possono spostare a piacimento ed è molto piacevole per una pausa, per il picnic, oltre ad essere grande e sicuro, tanto da permettere ai bambini di giocare a correre liberamente.
Le Jardin de Palais Royal ospita sotto le sue galleria negozi e ristoranti. Arrivando dal Louvre si incontra il cortile delle colonne bianche e nere sempre pieno di bambini corrono qua e là e tentano di arrampicarsi.
La Cité des Sciences et de l’Industrie è un enorme museo interattivo che avevo visitato quando ero bambina! C’è un planetario con spettacoli tutto il giorno, inclusi nel prezzo del biglietto, e ci sono molte sale dedicate alla robotica, allo spazio, al cervello o alla matematica… E abbiamo potuto visitare un vero sottomarino, l’Argonaute. Sulla strada per il Museo, provenendo dal Centro, è bello visitare il Canal Saint-Martin, con negozi, caffè e giardinetti.
Trasporti Abbiamo girato tranquillamente in metro, che è comodissima. Potete scaricare il pass Navigo direttamente sullo smartphone dalla app Bonjour Ratp, e ricaricarlo: ci sono tariffe diverse per adulti e per bambini. Abbiamo anche utilizzato qualche volta anche il taxi. Su Google Maps si calcolano facilmente i percorsi da un punto all’altro della città, scegliendo di muoversi a piedi, autobus o metro.